Lug 22, 2020
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Fotosintesi clorofilliana, la “dieta” delle piante

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Fotosintesi clorofilliana, quanto ne sai di questo argomento?

Non lasciarti spaventare dalla stranezza di questo termine. Come vedrai, la fotosintesi è essenziale per la sopravvivenza delle piante… e anche per la nostra!

Avrai sentito dire che le piante si nutrono con l’acqua e il sole. Ma come riescono a farlo? Semplicemente attraverso la nostra amica fotosintesi. Ma non farti ingannare dal nome… le foto non c’entrano affatto!

La fotosintesi è il processo attraverso cui le piante, gli alberi e i fiori assorbono i nutrienti dall’acqua e l’anidride carbonica dall’aria e dal sole. In “cambio”, rilasciano ossigeno, prezioso per qualsiasi essere vivente!

Cosa vuol dire fotosintesi clorofilliana?

Perché questo processo si chiama fotosintesi, se le foto non c’entrano?

“Foto” in realtà significa “luce”, un termine che deriva dal greco “phos“. Infatti le fotografie sono realizzate esponendo una pellicola sensibile a una fonte di luce molto intensa.

La fotosintesi clorofilliana e il potere del sole

Con la fotosintesi clorofilliana le piante respirano e si nutrono attraverso il sole

Come suffisso, “foto” si utilizza in molti contesti che hanno a che fare con la luce e il sole. E’ il caso dell’energia fotovoltaica, che usa il sole per generare energia. O, ancora, della fotosensibilità, ovvero una reazione della cute all’esposizione al sole.

“Sintesi”, invece, significa combinazione di elementi diversi. Quindi la “fotosintesi” è una reazione a catena… innescata proprio dalla luce del Sole!

Piante di… linfa blu!

A rendere possibile la fotosintesi clorofilliana è la linfa. Di cosa si tratta? Potresti pensare alla linfa come all’equivalente, per le piante, del nostro sangue.

La linfa è un fluido trasparente che scorre all’interno di ogni tipo di pianta, fiore o albero. Trasporta i nutrienti attraverso la struttura della pianta e le permette di vivere e svilupparsi.

Le piante però non sono in grado di produrre autonomamente la loro linfa. Proprio come noi esseri umani, hanno necessità di acquisire i nutrienti attraverso… il cibo!

La linfa scorre all'interno delle foglie

Le foglie sono alimentate dalla linfa

La linfa viene estratta dai nutrimenti presenti nell’acqua, nel terriccio e nell’humus, uno strato di terra particolarmente ricco di batteri e fermenti. Per questo le piante hanno bisogno di essere innaffiate spesso, ma possono nascere anche in terreni aspri e perfino nelle crepe dell’asfalto!

Come fanno le piante ad assorbire i nutrienti? In fondo non hanno una bocca e neppure delle mani per procurarsi il cibo! Le piante si servono delle radici, profondamente interrate. Come dei lunghi tentacoli, le radici si insinuano nel sottosuolo e si procurano i nutrienti di cui hanno bisogno.

E’ a quel punto che si verifica la magia della fotosintesi clorofilliana!

La fotosinsesi clorofilliana che sembra un incantesimo!

Come abbiamo visto, le piante assorbono i nutrienti attraverso le radici, ben affondate nel terreno. La linfa risultante viene mischiata con la clorofilla, una sostanza liquida, verdastra, che scorre all’interno del fusto di piante e alberi.

E’ a questo punto che entra in gioco il Sole. La luce irradia gli stomi, che sono delle piccole cellule localizzate sotto le foglie delle piante. Se non li hai mai visti, è semplicemente perché gli stomi sono microscopici!

Durante il giorno gli stomi sono aperti; così facendo possono assorbire l’anidride carbonica presente nell’aria.

Gli stomi e la fotosintesi clorofilliana

Di giorno gli stomi sono aperti e la pianta immagazzina anidride carbonica, di notte rilascia ossigeno; è la fotosintesi clorifilliana

Potresti chiederti cos’è l’anidride carbonica e cosa se ne fanno gli stomi e le piante… Sappi che l’anidride carbonica è un insieme di gas composti da ossigeno e carbonio. Gli scienziati la chiamano anche biossido di carbonio o Co2.

L’anidride carbonica viene prodotta dalla respirazione di qualsiasi organismo. Non è tossica ma, senza le piante, finirebbe per ristagnare nell’atmosfera.

Grazie alla fotosintesi clorofilliana gli stomi assorbono i gas Co2 presenti nell’aria e ne estraggono le proprietà. In cambio rilasciano ossigeno, prezioso per la vita.

Ecco perché è fondamentale avere cura delle piante e della vegetazione. Boschi e foreste sono definiti anche “polmoni verdi” proprio per questo motivo!

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Scienza

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