Apr 5, 2023
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La punteggiatura

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La punteggiatura è fondamentale per dare un senso allo scritto, leggendolo con i giusti toni e le giuste pause.

Esistono diversi segni di punteggiatura, che andremo a scoprire oggi. Alcuni di essi servono a dare le pause, altri a dare la giusta intonazione alla frase.

A cosa serve la punteggiatura

Possiamo dire che la punteggiatura ha diverse funzioni. Esse sono tutte fondamentali per leggere correttamente ciò che troviamo scritto.

Le funzioni principali sono:

  • Suddivide le diverse parti del testo, per indicarne il significato.
  • Precisa il rapporto tra le diverse parti del testo.
  • Dona la giusta intonazione alla frase.
  • Dona il significato espressivo della frase.

I segni della punteggiatura

I segni utilizzati nella punteggiatura vengono chiamati segni d’interpunzione.

Quelli che indicano le pause sono il punto (o punto fermo), la virgola, il punto e virgola e i due punti.

Ci sono, poi, i segni che indicano l’intonazione. Essi sono il punto esclamativo, il punto interrogativo e i puntini di sospensione.

A questi si aggiungono, per estensione, le virgolette, la lineetta e le parantesi.

Il punto fermo (.)

Il punto, o punto fermo, è il segno più importante di tutta la punteggiatura. Esso segna la fine di un periodo e di un pensiero. Foneticamente segna una pausa lunga.

La punteggiatura

Il punto fermo

Oltre ad essere utilizzato a conclusione di una frase, può essere utilizzato anche in altre occasioni:

  • Nelle abbreviazioni: sig., dott., pag.
  • Nelle sigle: S.p.a.

Quando viene utilizzato per concludere una frase deve essere seguito da una lettera maiuscola. Inoltre, se viene utilizzato per chiudere un periodo o un argomento, è consigliabile andare a capo.

La virgola (,)

La virgola non chiude una frase, ma separa parole e preposizioni all’interno dello stesso periodo. Foneticamente segna una pausa breve.

Essa si utilizza in diversi casi:

  • Per separare aggettivi o sostantivi di una enumerazione.
  • Dopo sì e no.
  • Prima di ma, però, anzi, invece.
  • Prima di se o sebbene.
  • Per separare un’apposizione.
  • Per separare le preposizioni subordinate introdotte da se, anche se, mentre, quando.

Ci sono alcuni casi in cui la virgola non va mai utilizzata:

  • Per separare soggetto e predicato.
  • Per separare predicato e complemento oggetto.
  • Prima della congiunzione e, né.
  • Prima di una subordinata che specifica la frase precedente.

La punteggiatura: il punto e virgola (;)

Non segna la fine della frase ma segna una pausa più lunga della virgola e più corta del punto.

Il punto e virgola viene utilizzato per spezzare un periodo senza concluderlo. Serve a unire due frasi complementari ma distinte.

I due punti (:)

I due punti segnano anch’essi una pausa media, a metà tra il punto e la virgola. Essi, però, vengono utilizzati in contesti specifici:

  • Introdurre un discorso diretto. In questo caso sono seguiti dalle virgolette.
  • Per spiegare ciò che è stato detto nella frase precedente.
  • Per introdurre un elenco.

La punteggiatura: il punto interrogativo (?)

Il punto interrogativo conclude una frase interrogativa. Chiude il periodo come il punto fermo, ma dona l’intonazione giusta per una domanda. Foneticamente segna una pausa lunga.

La punteggiatura

Il punto interrogativo

Viene utilizzato per chiudere una domanda o per esprimere un dubbio. È sempre seguito dalla lettera maiuscola.

Il punto esclamativo (!)

Il punto esclamativo conclude una frase come il punto fermo e il punto interrogativo. Foneticamente è una pausa lunga.

Viene utilizzato per esprimere stupore, meraviglia, dolore o per esprimere un ordine. È sempre seguito dalla lettera maiuscola.

La punteggiatura: i puntini di sospensione (…)

I punti di sospensione sono tre piccoli punti che chiudono un periodo. Segnano una pausa lunga, ma esprimono un periodo che non è stato concluso, ma lasciato incompiuto.

La punteggiatura

I puntini di sospensione

Vengono utilizzati per introdurre una reticenza, un’allusione, per creare un segno d’attesa o per lasciare sottintesa la parte finale del discorso.

 

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Letteratura

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