Le figure geometriche sono affascinanti! La geometria è alla base della nostra vita quotidiana. Qualunque oggetto osserviamo può essere descritto in termini geometrici. Può trattarsi di un poligono, oppure di un cerchio, e può essere solido oppure piano.
Ma quali sono le caratteristiche di ciascuna figura geometrica? Prima di addentrarci nella geometria più avanzata, occorre iniziare dalle basi!
Scoprirai che la geometria è molto più facile di quanto tu non creda. E risolvere i problemi a scuola diventerà una divertentissima sfida di abilità. Non ci credi? Allora segui il nostro articolo e scopri il mondo variegato delle figure geometriche!
Quadriamo il cerchio!
Probabilmente penserai che il cerchio è una delle figure geometriche più facili da tracciare. Infatti è composto da un’unica linea continua, e non ha nessun tipo di angolo.
In realtà le cose non stanno proprio così. Il cerchio presenta una serie di “problemi” molto interessanti! Ad esempio, per essere un cerchio perfetto, la distanza dal centro deve essere sempre identica in ogni direzione. Altrimenti non sarebbe più un cerchio ma… un’ellisse!
Ti accorgerai che tracciare un cerchio perfetto è tutt’altro che facile. La mano umana difficilmente riesce a riprodurlo con esattezza. Si dice che l’unico in grado di tracciare cerchi perfetti a mano libera fosse… Giotto, un artista che conoscerai nelle lezioni di storia dell’arte!
Per tracciare cerchi perfetti dovrai usare il compasso. Si tratta di uno strumento apposito con una punta fissa e immobile e un braccio rotante che ruota sul suo asse. Allargando o stringendo il braccio del compasso potrai variare le dimensioni del tuo cerchio.
Cos’è un’ellisse?
Ma cosa succede se il nostro cerchio… non è proprio perfetto?
In questo caso si parla di ellisse. Le ellissi sono le figure geometriche più simili ai cerchi e spesso vengono confuse con questi ultimi.
La differenza principale è che in un’ellisse non tutti i punti del tracciato sono equidistanti dal centro. Un’ellisse potrebbe essere ad esempio più larga che alta, oppure allungata e sottile.
Tracciare un’ellisse è sicuramente più facile e potresti riuscirci anche a mano libera. Anche in questo caso, però, il compasso può venirti utile. Dovrai puntarlo in varie direzioni finché non avrai ottenuto il tuo tracciato completo e la linea sarà ininterrotta.
Se sei ancora convinto che le figure geometriche con gli angoli siano più difficili, preparati a seguirci nell’affascinante mondo dei poligoni!
I quadrilateri, le figure geometriche più semplici
Le prime figure geometriche che incontrerai sono anche le più facili! Parliamo dei quadrilateri, ovvero figure che hanno solamente quattro lati.
Il quadrato è il quadrilatero per eccellenza. Ciascun lato è delle stesse dimensioni degli altri, e ugualmente distanziato dal centro. Proprio come il cerchio, insomma! Sappi che uno dei segreti per disegnare i cerchi in mancanza di un compasso può essere proprio quello di… quadrare il cerchio!
Ti basterà disegnare un quadrato e tracciare un arco che, dal centro di ciascun lato, raggiunta il centro del lato subito accanto.
Anche il rombo ha le stesse caratteristiche del quadrato, ma i lati non necessariamente sono della stessa lunghezza. Un rombo potrebbe avere i lati verticali o quelli verticali più larghi, apparendo così “deformato”.
Il terzo quadrilatero per eccellenza è il rettangolo. Nel rettangolo, solamente i lati paralleli sono uguali. Di conseguenza un rettangolo può essere più largo che lungo o più alto che largo, orizzontale o verticale.
L’importante è che ciascun lato abbia la stessa lunghezza del suo “speculare”… altrimenti il nostro rettangolo sarà completamente sbilanciato!
Le figure geometriche con tanti lati; i poligoni
Oltre ai quadrilateri, che altri poligoni esistono?
Il triangolo è composto da tre lati. Esistono tre diversi tipi di triangolo che si distinguono dalla lunghezza dei lati. Il triangolo equilatero è quello che, al pari del nostro quadrato, ha tutti i lati speculari, di uguale lunghezza. Se invece il triangolo ha due soli lati delle stesse dimensioni, è detto isoscele. Il triangolo scaleno è invece quello con ciascun lato di un’ampiezza e dimensione diversa.
Se il nostro poligono ha quattro lati come il rettangolo, ma di lunghezze differenti, si parla di trapezio.
Per i poligoni con più lati, si usa il suffisso greco corrispondente al numero dei lati. Così rispettivamente avremo cinque lati per il pentagono (da “penta”) e sei per l’esagono.
L’ettagono avrà invece sette lati e l’ottagono, naturalmente, otto. E se il nostro poligono ha nove lati? In questo caso saremo di fronte a un ennagono.
Per finire, il decagono è un polimero con un totale di dieci lati.
Anche se possono sembrarti delle figure difficili da realizzare, vedrai che in poco tempo imparerai a tracciare dei poligoni perfetti e coloratissimi!