L’Italia è divisa in 20 regioni, ognuna delle quali con capoluogo, province e caratteristiche peculiari. Oggi vediamo la Valle D’Aosta, la più piccola regione italiana e una delle cinque regioni a statuto speciale.
Valle D’Aosta: introduzione
La Valle D’Aosta è la più piccola regione d’Italia e la meno popolosa, con poco più di 124.000 abitanti. È una delle cinque regioni a statuto speciale.
Il suo nome risale a quando i Romani sconfissero i Salassi in questo luogo e fondarono la città di Augusta Praetoria, attuale Aosta.
Confini
La Valle D’Aosta si trova nell’Italia nord occidentale, al confine con Svizzera e Francia. Dalla parte italiana confina solamente con il Piemonte.
Non ha sbocchi sul mare. Essa collega l’Italia con la Svizzera attraverso il Passo del Gran San Bernardo e con la Francia attraverso il Passo del Piccolo San Bernardo e il Traforo del Monte Bianco.
Capoluogo e province
Aosta è il capoluogo di regione e anche l’unica provincia. Essa si trova in una conca completamente circondata dalle montagne e un ottimo punto di collegamento per passare i confini verso la Francia e la Svizzera.
La Valle D’Aosta conta appena 74 comuni su tutto il suo territorio.
Valle D’Aosta: territorio (3.260,9 km2)
Il territorio è al 100% montuoso, costituito da un’unica grande vallata completamente circondata da montagne. Dalla grande vallata principale partono alcune ramificazioni che si dividono in valle secondarie collegate comunque alla valle principale.
Nel territorio della regione si trova il monte più alto d’Italia e d’Europa: il Monte Bianco, con i suoi 4810 m. Oltre al Monte Bianco troviamo altre tra le vette più alte di tutto l’arco alpino: il Monte Rosa (4634 m), il Cervino (4478 m), il Grand Combin (4314 m) e il massiccio del Gran Paradiso (4061 m).
Il 20% di tutto il territorio è un parco nazionale protetto. Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è anche il primo parco protetto istituito in Italia, nel 1922.
La regione è attraversata dal fiume Dora Baltea. I laghi principali sono il Lago Verney, il Lago delle Laures, il Gran Lago di Champdepranz, il Lago di Beauregard e il Lago di Place Moulin.
Clima
Il clima è prevalentemente alpino, anche se nel fondovalle le temperature sono più miti e le precipitazioni non eccessive.
Sulle cime il clima resta alpino tutto l’anno, mentre nel fondovalle in estate è continentale. Gli inverni sono caratterizzati da temperature fredde e abbondanti nevicate.
Valle D’Aosta: storia e popolazione
La regione si trova al confine e per questo condivide tanto con le popolazioni confinanti. Lo statuto speciale della regione sancisce che il francese venga considerato lingua ufficiale della Valle D’Aosta, al pari dell’italiano, e che entrambe le lingue vengano studiate a scuola.
Gli abitanti della Valle D’Aosta si chiamano valdostani.
Originariamente nella zona abitava la popolazione gallica dei Salassi. Successivamente vi si insediarono i Romani, che fondò la città di Aosta.
Con la caduta dell’Impero Romano la zona passò per il Regno dei Longobardi, successivamente al Regno dei Franchi, al Ducato di Savoia e al Ducato di Sardegna. Essa infine diventò regione autonoma nel 1945 e regione a statuto speciale nel 1948.
Valle D’Aosta: economia
L’agricoltura è davvero scarsa, a causa del territorio montuoso. L’unica coltura è quella del vino.
L’allevamento è, invece, molto importante per l’economia della regione, in particolar modo quello dei bovini e degli ovini.
Il turismo è molto sviluppato grazie agli impianti e alle località sciistiche, ma anche al patrimonio naturalistico.
Infine, viene prodotta energia idroelettrica grazie alle dighe, ai bacini artificiali e ai loro canali.
Bandiera e Stemma
La bandiera è un drappo rettangolare divisa verticalmente in due colori: nero e rosso.
Lo stemma, invece, è un leone d’argento su uno scudo nero sormontato da una corona d’oro.