Ripercorriamo le tappe che hanno portato alla fondazione dell’Unione Europea, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale a oggi, ricordando tutte le date e gli eventi più importanti.
Fine della Seconda Guerra Mondiale
L’Europa ha imparato qualcosa dalle due Guerre Mondiale: bisogna porre fine ai sanguinosi conflitti che vede coinvolti i suoi Stati, spesso visti scontrarsi gli uni contro gli altri. E bisogna anche trovare un modo per rialzarsi dalle ceneri della Grande Guerra.
Le fondamenta per creare quella che sarebbe stata l’Unione Europea sono state poste proprio alla fine della guerra. Nel 1951 è nata la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio e per la prima volta l’Europa si è trovata davvero unita, pronta a rialzarsi più forte che mai.
1941 – Un’Europa federale, unita, libera e pacifica – le basi dell’Unione Europea
Siamo ancora nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale. Gli Stati Europei non sono uniti, tutt’altro si stanno distruggendo l’un l’altro, nel corso della più sanguinosa guerra dell’epoca moderna.
Eppure, è proprio qui, in questo tempo, che dobbiamo andare a ricercare la nascita dell’Unione Europea.
“Per un’Europa libera e unita. Progetto d’un Manifesto”, è il manifesto che divenne il testo alle basi dell’unificazione dell’Europa, passato alla storia come il Manifesto di Ventotene.
È stato scritto Altiero Spinelli, intellettuale italiano in esilio sull’isola di Ventotene, proprio nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale.
1949 – Nasce il Consiglio d’Europa
La guerra è finita da appena quattro anni quando nasce il Consiglio d’Europa. È il 5 maggio del 1949 e il Consiglio nasce come organismo per la difesa dei diritti umani. A crearlo sono Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito e Svezia.
1950 – Dichiarazione di Schuman
Il ministro degli esteri francese, Robert Schuman, propone la creazione di una comunità europea. È il 9 maggio del 1950. Ancora oggi il 9 maggio si celebra la festa dell’Europa.
1951 – CECA (inizia l’Unione Europea)
La dichiarazione di Schuman diventa realtà il 18 aprile del 1951. Nasce la CECA, la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio.
Sono sei i paesi fondatori: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo.
1957 – Trattati di Roma
Il 1957 vengono firmati dai paesi fondatori i Trattati di Roma. Con essi la CECA diventa CEE (Comunità Economica Europea).
Unione Europea – dal 1957 al 1972
Nel 1962 la Comunità Economica Europea introduce la PAC (Politica agricola comune), per il controllo della produzione alimentare.
Nel 1968 nasce l’unione doganale con la quale vengono aboliti i dazi doganali tra i sei paesi membri.
È il 1979, invece, quando nasce il Sistema Monetario Europeo, con lo scopo di creare una stabilità monetaria.
1973 – l’Unione Europea si allarga
Per la prima volta dalla fondazione della CECA la comunità si allarga. Entrano a far parte dell’Unione Europea la Danimarca, l’Irlanda e il Regno Unito. Nel 1981 si allarga ancora, con l’annessione della Grecia. Nel 1986 si allargherà ancora, con Spagna e Portogallo.
1975 – un passo avanti verso una comunità unica
Nel 1975, grazie al Consiglio Europeo presieduto da Aldo Moro a Roma, nasce il passaporto unico e il Parlamento Europeo (le elezioni si terranno nel 1979).
1985 – accordo di Schengen
Nel 1985 viene firmato l’accordo di Schengen. I Trattati di Roma vengono modificati e nasce l’Atto unico Europeo.
1987 – nasce l’Erasmus
La Comunità Europea da vita al programma Erasmus, un programma di scambi universitari tra gli atenei dei vari Stati membri.
1992 – Trattato di Maastricht – nasce l’Unione Europea
La comunità europea è passata dall’essere la CECA alla CEE. Ma è solo nel 1992, con il Trattato di Maastricht che nasce, ufficialmente, e sotto le sembianze che conosciamo oggi, l’Unione Europea.
Si definiscono, quindi, gli organi della comunità e si gettano le basi per la moneta unica.
L’anno successivo entra in vigore il mercato unico, con la libera circolazione di beni, servizi, persone e capitali.
Nel 1995 l’Unione Europea si allarga ancora, con Austria, Finlandia e Svezia.
2002 – la moneta unica
Il 1° gennaio del 2002 arriva la moneta unica, l’Euro, in dodici degli allora quindici paesi membri.
2004 – il più grande allargamento dell’Unione Europea
Nel 2004 entrano a far parte della Comunità Europea Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Cipro e Malta. È il più grande allargamento dell’Unione Europea.
Nel 2007 si aggiungono anche Bulgaria e Romania.
Dal 2009 a oggi
Nel 2009 con il Trattato di Lisbona si ridefiniscono alcune funzioni istituzionali. Nel 2011 Mario Draghi diventa presidente della Banca Centrale Europea.
L’anno successivo, il 2012 l’Unione Europea riceve il Premio Nobel per la Pace. Con l’annessione della Croazia, nel 2013 i paesi membri diventano 28.
Nel 2016 il Regno Unito annuncia che vuole uscire dall’Unione Europea. Lo fecero con un referendum interno. Il sì prevalse per pochissimo sul no.
Nel 2020 il Regno Unito cessa ufficialmente di essere un membro dell’Unione Europea. È la prima volta che succede una cosa del genere. I paesi membri retrocedono a 27.