L’Italia è divisa in 20 regioni, ognuna delle quali con capoluogo, province e caratteristiche peculiari. Oggi vediamo la Liguria.
Liguria: introduzione
La Liguria è una delle regioni italiane a statuto speciale, con circa 1 milione e mezzo di abitanti. Essa è tra le regioni italiane più piccole, dopo Valle D’Aosta e Molise.
L’origine del nome è incerta. Potrebbe derivare dai greci, che chiamavano le popolazioni del luogo liguri, col significato di stridulo, in quanto lanciavano delle grida prima di iniziare la battaglia. Un’altra ipotesi è liguri, con significato di fango, per via di alcune zone paludose.
Confini
La Liguria confina a ovest con la Francia, a nord con il Piemonte e l’Emilia Romagna e a sud est con la Toscana.
La regione è bagnata dal Mar Ligure.
Capoluogo e province
Il capoluogo di regione è Genova. Oltre a Genova ci sono altre tre province: Imperia, La Spezia e Savona.
Inoltre, ci sono 234 comuni.
Liguria: territorio (5.428,21 km2)
Il territorio della regione è prevalentemente montuoso (65,1%). Per il restante 34,9% è collinare. Le pianure sono praticamente inesistenti. Le coste, infatti, sono alte e scendono direttamente a picco sul mare, con poche eccezioni.
All’interno del territorio della regione ci sono entrambe le catene montuose più importanti d’Italia: le Alpi e gli Appennini. Il monte più alto è il Monte Saccarello (2.201 m).
I fiumi più importanti sono il Vara, il Lavagna e l’Arroscia. Vista la vicinanza dei monti con il mare, questi fiumi sono brevi e a carattere torrentizio.
I laghi presenti nella regione sono piccoli e quelli naturali sono quasi inesistenti. Ve ne sono, invece, diversi artificiali, creati come riserve d’acqua o per l’energia idroelettrica. Il principale è il Lago del Brugneto.
Le coste sono alte e rocciose, con insenature, capi e promontori. I più importanti sono il Promontorio di Portofino, Capo Mele e Capo Noli. Il Golfo di Genova divide la costa della regione in due parti: la Riviera di Ponente a ovest e la Riviera di Levante a est.
Clima
Il clima è molto più mite rispetto alle regioni confinanti. Questo perché è mitigato dal mare e dalla presenza dei monti che bloccano i venti provenienti da nord.
Liguria: storia e popolazione
Il primo popolo ad abitare la zona fu quello dei liguri. Successivamente si susseguirono i Celti, i Fenici, i Greci e i Cartaginesi, fino a quando non arrivarono i Romani.
Con la Caduta dell’Impero Romano la regione fu invasa dai barberi e successivamente occupata dai Longobardi e dai Franchi.
Successivamente Genova conquistò la sua indipendenza diventando una delle Repubbliche Marinare.
Sotto Napoleone la regione entrò a far parte del Primo Impero Francese. Nel 1815 entrò a far parte del Regno di Sardegna e nel 1861 venne annessa al Regno d’Italia.
La maggior parte della popolazione della regione si concentra lungo la costa. Gli abitanti della Liguria si chiamano liguri.
Liguria: economia
L’agricoltura è molto importante. Le coltivazioni principali sono quelle di fiori, frutta, ortaggi, uva da vino e olive.
Le industrie principali sono quelle alimentari, cantieristiche, siderurgiche, metallurgiche, raffinerie di petrolio e chimiche.
Il turismo è molto sviluppato. In particolare la costa attira i turisti dalle città di Milano e Torino, essendo il “mare più vicino”. Importante località turistica è quella delle Cinque Terre.
Bandiera e Stemma
La bandiera della regione ha uno sfondo tricolore: verde, rosso, blu. Il verde rappresenta le Alpi e gli Appennini; il rosso rappresenta il sangue versato nel corso delle guerre; il blu rappresenta il Mar Ligure. Al centro, nella banda rossa, c’è lo stemma della regione.
Lo stemma raffigura una caravella stilizzata con una vela bianca, una croce rossa e quattro stelle argento. La caravella ricorda il passato da Repubblica Marinara e la lunga tradizione marinara della regione.