Le fasce climatiche o zone climatiche si estendono orizzontalmente su tutta la superficie terrestre. Le principali sono tre: tropicale, temperata e polare. Scopiamole insieme.
Come sono suddivise le fasce climatiche
Le fasce climatiche dividono il globo in tre macroaree, orizzontalmente. Tutte le aree del pianeta che rientrano nella stessa fascia sono caratterizzate da condizioni climatiche abbastanza simili.
Le zone si dividono orizzontalmente, o meglio in latitudine. Questo perché il clima è influenzato dall’inclinazione del pianeta Terra e dal modo in cui i raggi solari colpiscono la superficie.
La divisione è, quindi, influenzata dalla quantità di energia solare dalla quale viene raggiunta e dalla temperatura media di ogni regione.
La fascia tropicale, anche detta torrida, si trova immediatamente sopra e sotto l’equatore. Le due fasce temperate si trovano, invece, una nell’emisfero australe e una nell’emisfero boreale. La fascia temperata boreale si trova tra il Tropico del Cancro e il Circolo Polare Artico, mentre la fascia temperata australe si trova tra il Tropico del Capricorno e il Circolo Polare Antartico.
Infine, le due zone polari si trovano a ridosso dei due Poli e sono la Zona Polare Artica e la Zona Polare Antartica.
Fascia Tropicale o Zona Torrida
La Fascia Tropicale o Zona Torrida è la più calda delle fasce climatiche. Essa è attraversata dall’Equatore ed è compresa tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno.
La Fascia Tropicale è caratterizzata da un’unica stagione calda, temperature molto elevate e un alto tasso di umidità tutto l’anno, con abbondanti precipitazioni.
Fanno parte di questa fascia tutte le regioni che si trovano a ridosso dell’Equatore, come l’Amazzonia, l’Africa Centrale e le isole del Pacifico.
In questa fascia climatica troviamo diversi ambienti naturali, come la foresta pluviale, la foresta equatoriale, il deserto, la savana.
Fasce climatiche: zone temperate
Le fasce temperate sono due: la Fascia temperata Australe, che si estende dal Tropico del Capricorno al Circolo Polare Antartico, e la Fascia temperata Boreale, che si estende dal Tropico del Cancro al Circolo Polare Artico.
Queste zone sono caratterizzate da un clima mite e dall’alternarsi di quattro stagioni: l’inverno, la primavera, l’estate e l’autunno. Noi ci troviamo in questa fascia.
Questa è anche considerata la zona più ospitale del pianeta ed è infatti qui che troviamo il maggior numero di specie viventi. La maggior parte della popolazione mondiale vive nella zona temperata.
Proprio perché sono quelle maggiormente popolate sono anche quelle che più hanno risentito dell’intervento dell’uomo.
Nella zona temperata troviamo le foreste temperate, come le foreste di latifoglie o di conifere, la taiga, le praterie e la macchia mediterranea.
Fascia polare
Infine, troviamo le due fasce polari: la Zona Polare Artica e la Zona Polare Antartica, a ridosso dei due poli del pianeta, oltre le linee del Circolo Polare Artico e del Circolo Polare Antartico.
Queste zone sono caratterizzate da un clima molto freddo e rigido e da due stagioni: estate e inverno. In estate ci saranno dei periodi in cui il sole non tramonterà mai, mentre in inverno ci saranno dei periodi in cui il sole non sorgerà mai. In corrispondenza precisa dei poli troveremo sei mesi di notte e sei mesi di giorno.
Le condizioni sono inospitali e pochi esseri umani vivono nelle fasce polari. La vegetazione è scarsa, per lo più caratterizzata da muschi e licheni. Il suolo è ricoperto dal ghiaccio per la maggior parte dell’anno.
Nella fascia polare troviamo gli ambienti della tundra, della taiga e dei ghiacci perenni.
Alcune volte si include anche un’altra fascia climatica: la fascia subpolare. Questa fascia si trova proprio a ridosso dei due Circoli Polari e include regioni come la Scandinavia o l’Alaska, dove le temperature sono leggermente meno rigide di quelle che troviamo nelle fasce polari.