Oltre 8 miliardi di esseri umani vivono sul pianeta Terra. La popolazione mondiale cresce esponenzialmente, mostrando un grande incremento proprio negli ultimi secoli e ancor di più negli ultimi decenni.
Popolazione mondiale: quanti siamo
Abbiamo superato la soglia degli otto miliardi di esseri umani lo scorso 15 novembre 2022 e la crescita non si è arrestata, ma sta continuando a crescere esponenzialmente. Alcuni anni fa l’ONU aveva stimato che avremmo raggiunto gli 8 miliardi solamente nel 2028. Siamo, invece, giunti a quel traguardo con ben 6 anni di anticipo!
Al momento siamo circa 8 miliardi e 33 milioni di esseri umani. Si può seguire la crescita della popolazione mondiale (così come tanti altri conteggi interessanti) sul sito worldometers.
Sebbene la crescita non si sia ancora arrestata e non abbia ancora rallentato, alcuni studi ritengono che essa subirà un rallentamento notevole quando raggiungeremo i 10 miliardi di abitanti sul pianeta Terra.
Crescita popolazione mondiale: andamento iperbolico
La popolazione mondiale non cresce con un andamento stabile. La crescita è determinata da tanti fattori e nel corso dei secoli e dei millenni è stata influenzata da diversi fattori.
Sebbene non ci siano dati certi quando proviamo ad andare troppo a ritroso nel tempo, gli storici ritengono che ci sia stato un momento in cui gli esseri umani si ritrovarono sull’orlo dell’estinzione. Precisamente ci troviamo nel periodo della grande glaciazione, dell’era glaciale, e alcuni studiosi ritengono che gli esseri umani abbiano raggiunto il picco negativo di soli 2000 esemplari.
Torniamo a un periodo più recente e seguiamo l’andamento iperbolico della popolazione mondiale degli ultimi 2000 anni:
- Anno 0: gli esseri umani sul pianeta Terra erano 250 milioni.
- Anno 1650: c’è voluto più di un millennio e mezzo per raddoppiare la popolazione mondiale e raggiungere i 500 milioni.
- Anno 1804: in soli 150 anni il numero è nuovamente raddoppiato. Abbiamo raggiunto il miliardo!
- Anno 1927 (+123 anni): 2 miliardi.
- Anno 1974 (+47 anni): 4 miliardi.
- Anno 2022 (+48 anni): 8 miliardi di esseri umani!
Fattori storici che hanno influenzato la crescita
Il 1650 segna un momento storico molto importante per la crescita della popolazione mondiale. Da quel momento in poi, infatti, inizia un andamento iperbolico e gli esseri umani iniziano a crescere in modo esponenziale.
Prima del 1650 la popolazione era altamente influenzata da diversi fattori, come la natura, le carestie, le epidemie, le guerre, che limitano notevolmente l’aumento della popolazione mondiale.
Da quel momento inizia l’era coloniale che, sebbene sia caratterizzata anch’essa da guerra, aumenta notevolmente il benessere della popolazione. I nuovi alimenti importati dall’America, come le patate, si adattano bene alla dieta di tutti i ceti sociali.
La scienza inizia a fare enormi passi avanti, così come la medicina, l’agricoltura, l’economia. Tutti elementi che aumentano il benessere generale, allungando le aspettative di vita e diminuendo la mortalità.
Ciò avviene soprattutto in Europa, dove la popolazione aumenta del 24%. Tuttavia, è l’Asia che detiene il maggior numero di popolazione mondiale, con il 64%. In Africa, invece, la popolazione inizia a diminuire drasticamente, con un crollo demografico dal 1750 al 1900, a causa della schiavitù.
Divisione odierna della popolazione
Oggi la maggior parte della popolazione mondiale si trova ancora in Asia, con il 61% di tutti gli esseri umani. In Europa la crescita demografica è calata dal 24% al 12%, nonostante l’alto tasso di immigrazione. In Europa vive solamente il 10% della popolazione mondiale.
In Africa, invece, il 17%, in America Latina e nei Caraibi l’8%. Il rimanente 5% si trova tra il Nord America e l’Oceania.
La nazione più popolosa è la Cina, seguita dall’India. Queste due nazioni da sole ospitano il 37% di tutti gli esseri umani presenti sul pianeta Terra!
Secondo le stime la popolazione mondiale continuerà ancora a crescere, raggiungendo gli 8 miliardi e mezzo entro il 2030, i 9,7 miliardi nel 2050 e gli 11,2 miliardi nel 2100. Il continente che vedrà la crescita esponenziale più alta sarà l’Africa. Dal 2100 in poi la crescita dovrebbe rallentare fino ad arrivare, nelle ipotesi più floride ad assestarsi tra i 12 e 15 miliardi. Oltre quella soglia il pianeta non sarebbe più in grado di sostentare alla razza umana.