La superficie del pianeta Terra è ricoperta per 2/3 dall’acqua. Tutta la superficie terrestre ricoperta dall’acqua si divide in cinque grandi oceani. Le zone più vicine alle coste e circoscritte sono, invece, chiamate mari.
Definizione di Oceano
“L’Oceano è la grande massa d’acqua marina che circonda in un complesso unico e continuo le terre emerse, comprendo circa il 70% della superficie terrestre, e nella quale si distinguono grandi raccolte, delimitate da continenti, dette esse stesse oceani, e raccolte minori, da esse dipendenti, dette mari, golfi, ecc” – definizione Treccani.
Da quattro a cinque oceani
Iniziamo con il precisare che, recentemente gli oceani sono “diventati” cinque. Dal 1915 (anno in cui fu fatta la prima distinzione ufficiale dei quattro grandi oceani del mondo) al giugno del 2021, sul pianeta si distinguevano quattro grandi oceani: l’Oceano Atlantico, l’Oceano Pacifico, l’Oceano Indiano e l’Oceano Artico. Anche se spesso se ne riconoscevano solamente tre: l’Atlantico, Pacifico, Indiano.
Dal giugno del 2021 è stato ufficialmente aggiunto un quinto grande oceano: l’Oceano Meridionale. L’argomento è oggetto di dibattito tra i geografi da tempo. L’area intorno all’Antartide aveva o meno le caratteristiche per aggiudicarsi il titolo di oceano a sé stante? Alla fine, secondo i geografi, sì.
“Da molto tempo l’Oceano Meridionale è riconosciuto come Oceano a sé dagli scienziati ma, non essendoci mai stato un accordo a livello internazionale, non l’avevamo ancora identificato ufficialmente.
L’abbiamo sempre riconosciuta e identificata come regione peculiare e a sé stante. Questo passo della designazione ufficiale rappresenta l’ultima fase di un processo di riconoscimento della sua specificità ecologica” – Alex Tait, geografo della National Geographic Society.
L’Oceano Atlantico
L’Oceano Atlantico si allunga dalla costa delle Americhe fino alle coste dell’Europa e dell’Africa.
L’Atlantico comunica con l’Oceano Pacifico attraverso lo Stretto di Bering, a Nord, e il Canale di Drake, a Sud.
Questo oceano è caratterizzato da una grande catena sottomarina che lo attraversa da nord a sud, per tutta la sua lunghezza: la Dorsale Atlantica. La Dorsale Atlantica fuoriesce dalle acque in alcuni punti: sono le Isole Azzorre e l’Islanda.
Gli oceani: l’Oceano Pacifico
L’Oceano Pacifico si allunga dalla costa delle Americhe fino all’Asia e all’Oceania. È il più grande di tutti gli oceani e anche il più profondo, con il punto più profondo che si trova nella Fossa delle Marianne.
Come detto esso comunica con l’Oceano Atlantico attraverso lo Stretto di Bering e il Canale di Drake e anche con il Mar Glaciale Artico. Inoltre, il Canale di Panama permette ai due oceani di comunicare tra di loro.
L’Oceano Indiano
L’Oceano Indiano è il meno esteso di tutti e prende il nome dalla Penisola Indiana, attorno alla quale si sviluppa. Nonostante ciò arriva a bagnare l’Asia, l’Africa, l’Australia e l’Antartide.
Gli oceani: l’Oceano Artico
L’Oceano Artico si sviluppa a ridosso del Polo Nord e dell’Artico ed è contenuto tra il Nord America, l’Europa Settentrionale e l’Asia Settentrionale.
L’Oceano Meridionale
Infine, l’Oceano Meridionale è il più recente, quello di cui avevamo parlato inizialmente. Esso si sviluppa al ridosso del Polo Sud, attorno all’Antartide.
Movimenti degli oceani
Le acque degli oceani sono in continuo movimento e le varie correnti portano l’acqua da una parte all’altra del mondo, attraversando vari oceani. Ciò dipende principalmente da tre diversi fattori:
- Le onde: sono i movimenti “minori”, oscillazioni superficiali influenzate dal vento.
- Le maree: sono movimenti periodici, influenzati dalla forza gravitazionale esercitata dalla luna e dal sole.
- Le correnti: sono enormi masse d’acqua che si spostano dai mari e dagli oceani, per raggiungere altri mari e altri oceani, ricoprendo enormi distanze.