Possiamo dividere il continente europeo in quattro macro aree: Europa Meridionale, Europa Settentrionale, Europa Occidentale ed Europa Orientale. Fanno parte dell’Europa Orientale: Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Georgia, Kazakistan, Kosovo, Ungheria, Moldavia, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Ucraina.
Di questi Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia fanno parte anche dell’Unione Europea.
Classificazione
Anche in questo caso non è semplice dividere nettamente l’Europa. Se teniamo conto della divisione in due sole macroaree (orientale e occidentale), l’Europa Orientale comprende anche tutta la zona dei Balcani e Cipro, che nella divisione in quattro macroaree fanno parte dell’Europa Meridionale.
Confini
Solitamente si considera Europa Orientale tutta l’area compresa tra i Monti Urali e l’Unione Europea. Tuttavia, non possiamo più prendere per buoni questi confini, in quanto molti stati dell’Europa Orientale sono stati oramai annessi all’Unione Europea. Ma possiamo dire che il confine occidentale è segnato dai paesi fondatori dell’Unione Europea.
Paesi non più esistenti dell’Europa Orientale
Questa macroarea europea condivide un passato di forte instabilità politica e sociale, che ha ridisegna molte volte la geografia del territorio.
Per capire meglio di ciò che stiamo parlando, dovremmo parlare dei paesi non più esistenti dell’Unione Europa Orientale.
La Jugoslavia, era un grande stato che copriva quasi tutta la penisola balcanica, estendendosi dall’Italia e l’Austria, fino all’Albania e la Grecia. Si è diviso nel 1992 e da esso sono nati gli attuali stati di Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Macedonia, Montenegro, Serbia e Slovenia (Europa Meridionale).
La Cecoslovacchia esistette anch’essa fino al 1992. Oggi sono la Repubblica Ceca e la Slovacchia.
Fino alla caduta del muro di Berlino la Germania era divisa in due e la Germania Ovest era parte dell’Europa Occidentale, mentre la Germania Est dell’Europa Orientale.
Infine, tutti i paesi dell’Unione Sovietica facevano parte dell’Europa Orientale, fino alla loro divisione. La maggior parte di essi sono considerati territorio europeo ancora oggi, mentre altri fanno parte del territorio del continente Asiatico.
Europa Orientale oggi
Come dicevamo molti degli stati ex Jugoslavia e Unione Sovietica fanno parte di Europa Meridionale, Europa Settentrionale e Asia. Altri, invece, sono ancora oggi considerati Europa Orientale.
Gli stati dell’Europa Orientale oggi sono:
- Armenia (capitale Erevan) in alcune classificazione è considerato uno stato del continente asiatico e non europeo. Tuttavia, per molti aspetti storico culturali è legato all’Europa e fa parte del Consiglio d’Europa.
- Azerbaijan (capitale Baku), anch’esso alcune volte viene considerato facente parte del continente asiatico.
- Bielorussia (capitale Minsk), è uno stato senza sbocco sul mare, confinante con Russia, Ucraina, Polonia, Lettonia e Lituania.
- Bulgaria (capitale Sofia), si affaccia sul Mar Nero e confina con Grecia, Turchia, Serbia, Macedonia e Romania.
- Repubblica Ceca (capitale Praga), si trova nell’area più centrale dell’Europa, senza sbocco sul mare, confina con Slovacchia, Austria, Germania e Polonia.
- Georgia (capitale Tbilisi), si affaccia sul Mar Nero e talvolta è considerata parte del continente Asiatico o “paese transcontinentale”, anche se dal punto di vista storico culturale è legata all’Europa.
- Kazakistan (capitale Astana), è anch’esso uno stato transcontinentale a metà tra Europa e Asia.
- Kosovo (capitale Pristina), lo stato si è autoproclamato indipendente dalla Serbia, anche se quest’ultima non ne ha riconosciuta l’indipendenza. L’Unione Europea e l’ONU ne riconoscono l’indipendenza.
- Ungheria (capitale Budapest), è uno stato senza sbocco sul mare, confina con Slovacchia, Ucraina, Romania, Serbia, Croazia, Austria e Slovenia.
- Moldavia (capitale Chisinau), è un piccolo stato senza sbocco sul mare tra Romania e Ucraina.
- Polonia (capitale Varsavia), si affaccia sul Mar Baltico e confina con Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Bielorussia e Lituania.
- Romania (capitale Bucarest), si affaccia sul Mar Nero e confina con Ungheria, Serbia, Bulgaria, Moldavia e Ucraina.
- Slovacchia (capitale Bratislava), ha ottenuto l’indipendenza dall’ex Cecoslovacchia nel 1993.
- Ucraina (capitale Kiev), attualmente diversi territori sono contesi con la Russia.
Russia
Menzione a parte va a fatta per la Russia che è divisa a metà tra Europa Orientale e Asia. Nonostante molti altri stati dell’Europa Orientale sono considerati stati transcontinentali la Russia ha la particolarità di essere lo stato più grande del mondo.
Ciò vuol dire che considerandola tutta asiatica o tutta europea creerebbe un’enorme differenza geografica. Se venisse considerata tutta europea ciò vorrebbe dire che il territorio europeo si estenderebbe fino all’Oceano Pacifico.
Convenzionalmente viene divisa in due: Russia Europea e Russia Asiatica. Il confine è segnato dalla catena montuosa degli Urali.