Ott 23, 2022
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Seconda guerra mondiale in breve

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Riassunto breve sulla seconda guerra mondiale: le origini, le cause, gli schieramenti, gli avvenimenti più importanti, le alleanze, le date da ricordare, la conclusione.

Seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale fu il conflitto più imponente e sanguinario della storia moderna, arrivando a contare oltre sessanta milioni di morti.

Coinvolse praticamente ogni angolo del globo più o meno intensamente. La guerra si svolse dal 1939 al 1945 e, per semplificare possiamo dividerla in due grandi parti:

  • La prima parte (dal 1939 al 1942): i paesi dell’Asse sembravano quasi incontrastabili, avanzando velocemente.
  • La seconda parte (dal 1942 al 1945): i paesi Alleati contrattaccarono l’Asse fino a sconfiggerla completamente.

Lo scoppio della guerra

La seconda guerra mondiale scoppiò ufficialmente il 3 settembre del 1939.

Seconda guerra mondiale

Seconda guerra mondiale

Le motivazioni vanno però ricercate più a fondo e sono da attribuire ai dissapori lasciati dalla prima guerra mondiale, la quale aveva ridisegnato i confini degli Stati. La situazione si era ulteriormente con la crisi economica del ’29 che atterrò diversi paesi.

In questo scenario le dittature trovarono terreno fertile per salire al potere, spesso anche con il benestare del popolo stesso.

Molta apprensione c’era per l’ascesa del Nazismo in Germania e per i suoi piani espansionistici. Già prima dello scoppio della guerra, infatti, occupò l’Austria e una parte della Cecoslovacchia.

Gli stati dell’Asse e gli Alleati

I Paesi dell’Asse sono Germania, Italia e Giappone, tutti sotto dittature, tutti con sogni espansionistici e disposti a commettere qualsiasi cosa per vederli realizzati.

Dall’altra parte diversi stati si opposero all’avanzata tedesca, diventando i cosiddetti paesi Alleati. Questi sono principalmente, ma non solo Regno Unito, Francia e Stati Uniti.

Seconda guerra mondiale: prima parte

La prima parte della guerra vede come protagonista l’espansionismo tedesco che, dopo aver invaso la Polonia rivendicò il Corridoio di Danzica.

Seconda guerra mondiale

Aereo della Seconda guerra mondiale

Regno Unito e Francia decisero di intervenire per bloccare l’avanzata tedesca e il 3 settembre 1939 dichiararono guerra alla Germania.

Tuttavia, i tedeschi sembravano imbattibili e in pochi mesi conquistarono la Danimarca, la Norvegia, l’Olanda, il Belgio e la Francia.

Dopo la caduta della Francia il Regno Unito rimase da solo a combattere contro l’avanzata tedesca. Nel giugno del 1940 la Germania attacca direttamente l’Inghilterra, bombardando le città.

Sempre a giugno del 1940 l’Italia fascista entra ufficialmente in guerra al fianco della Germania nazista, aprendo due nuovi fronti: quello del nord Africa, combattendo in Egitto, e quello dei Balcani attaccando in modo diretto la Grecia.

Seconda guerra mondiale: seconda parte

L’avanzata tedesca sembrava inarrestabile, ma le cose erano destinate a cambiare. Sebbene gli Stati Uniti avessero supportato la resistenza inglese, fornendo loro aiuti e rifornimenti, non erano ancora intervenuti direttamente. E, fino alla metà del 1941 la guerra si svolse quasi esclusivamente in Europa.

Bombardamenti aerei

Bombardamenti aerei sulle città

Ma a partire dalla metà del 1941 le cose cambiarono e il conflitto assunse una dimensione globale.

Il 22 giugno del 1941 Hitler attaccò l’Unione Sovietica, infrangendo un patto di non belligeranza siglato tra i due nel 1939.

Nel frattempo, in Asia, anche il Giappone iniziava il suo piano espansionistico e il 7 dicembre del 1941 attaccò la base americana di Pearl Harbor.

Gli Alleati iniziarono finalmente a segnare alcune vittorie che furono decisive per la fine della guerra. Nel giugno del 1941 gli Stati Uniti sconfissero il Giappone nel Pacifico.

Nel Novembre dello stesso anno l’esercito inglese fermò l’avanzata italo tedesca in Egitto. Mentre nel febbraio del 1943 la Russia sconfisse la Germania nella battaglia di Stalingrado.

Queste tre battaglie cambiarono radicalmente le sorti della guerra.

La fine della guerra

Dopo queste tre vittorie gli Alleati iniziarono a far retrocedere le armate tedesche, cominciando a riconquistare e liberare diversi territori.

Gli Alleati americani sbarcarono in Sicilia nel luglio del 1943 e a Salerno nel settembre dello stesso anno. Il regime fascista si ritiro nel nord Italia e la completa liberazione avvenne solamente nel 1945.

Il 6 giugno del 1944 l’armata americana sbarcò in Normandia, liberando la Francia e preparandosi per attaccare la Germania.

Sul fronte opposto anche la Russia era pronta per attaccare la Germania. La Germania nazista cadde nell’aprile del 1945 ponendo fine alla guerra in Europa.

Tuttavia, questa non fu la fine della seconda guerra mondiale, perché c’era ancora il fronte giapponese aperto. Quest’ultimo non si arrese fino allo sgancio della bomba atomica, sganciata su Hiroshima e Nagasaki. Il Giappone firmò la rese il 2 settembre del 1945, segnando la fine della seconda guerra mondiale.

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Storia

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